In Febbraio, nel Texas, abbiamo avuto una settimana di clima estremo invernale, almeno per il Texas. Ho guardato nevicare e giocato con la neve nel giardino. Quando la neve se ne andata, ha lasciato le piante, non abituate al freddo, morte. Il mio fratello ha avuto di pulire il giardino e molte piante hanno stato inviate al cestino. Ero un po triste per questo. Comunque, poi è arrivata la primavera. Le rose hanno fiorito come mai, moltissimo. E per qualche ragioni, la mia pianta di orecchini se sono sparpagliati per tutto il giardino. Adesso, soltanto un po di loro hanno fiorito. Ma credo che il mio giardino sarà più giallo presto. Sto pensando a indossarli e fare uno scatto con loro, così puoi vederli come orecchini. Ho pensato che così è con lo che ci accade nella vita, perché qualche nuovo accada, lo vecchio devi andare via. Lo che mi duole, è che un mandarino che ha piantato il mio papà e dal che io ho prendito cura il anno scorso, ha anche morto. Forse è la mia colpa, ma almeno ho il ricordo di suoi dolci frutti. Adesso ricordo quando ha morto mia mamma, io ero depressa, e qualche cosa mi ricordava la morte, piangevo ogni volta che guardavo fiori appassiti. In realtà, quasi sempre piangevo, ogni giorno, ogni ora, ma di più con i fiori o piante e l'idea della morte in mente. Non riuscivo a uscire della mia depressione. Bene, il tempo ha passato, già posso guardare queste cose e so che la mia mamma è nel cielo con mio papà e accanto a Dio. E là i fiori non appassiscono e la morte non esisti. Sopra queste lettere, ci sono fiocchi di neve nella macchina di mia sorella, ingrandite.
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