Sono triste. Tu sai il perché. Io pensavo che diventare suora potrebbe farmi felice. Comunque, il pensare adesso che forse non c'è nessuno per me mi invia ad una tristezza che non esperimentavo da un tempo. Sai che Luigi Re, continuava a scrivermi, che voleva incontrarmi, ma io ho deciso di no. Ieri, mi scrivi che ha conosciuto qualcuna altra ad un ballo. Quindi, la mia tristezza. Io non posso sognare al amore. E sono vecchia già per diventare suora. Ma mai ho pensato che sarebbe cosi triste per sapere che Luigi Re e stanco di cercarmi. Sai perché non posso dire si, benché mi piacerebbe molto rispondere di si. E penso, forse davvero non ho vocazione alla vita religiosa, se mi fa tanto male pensare che mai troverò l'amore. Perdonami, sai che la poca felicita che ho vene di Gesù e pensare che tutto questo avrà una fine. Ma come vivere sognando col cielo. Dovrebbe almeno trattare di vivere, non ho detto che soltanto tu sei abbastanza? Quindi, perché questa tristezza. Credo che soltanto tu hai la risposta. Io, già non so cosa voglio della vita, e non credo che sia soltanto il cielo. Ricordi quando davvero ero felice, senza fidanzato, senza bisogno di niente. Ma tutto ha finito. Adesso vorrei, almeno sorridere. Ma, almeno ho la domenica.
Tua Piccolissima,
Luce
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