mercoledì 22 giugno 2022

Le vacanze

 La mia nonna è una contadina.  Donna di campagna, di svegliarci al alba e prendere cura degli animali.  Ricordo quando ero una bambina ero nella casa di miei nonni per il estate, quasi ogni anno.  La mia nonna non parlava molto con noi, ma avevo alcune zie e zio della mia èta.  Lei ci alimentava e sorrideva coi nostri giochi.  Il mio nonno invece parlava molto, e ogni notte lui aveva una storia per contare, storie di principese e principi, di giganti, di magia.  Noi lo ascoltavamo mentre tratavamo di non dormire, seduti intorno a lui nella cucina.  I giochi nella mattina erano di imaginazione.  Io e mie zie, dopo anche i mie cugine, ci arrampicavamo negli alberi e pretendevamo che era la nostra casa.  "Cucinavamo" erbe per "mangiare".  Quando pioveva giocavamo col fango.  A volte andavamo in un asino.  Nella domenica andavamo alla chiesa ad ascoltare la Parola di Dio e il sermone del mio nonno.  Erano giorni di innocenza, di sognare, di sorridere, di giocare.  Adesso la vita è, diversa.  Per questo ho voluto ricordare le mie vacanze di estate di bambina.  Per sorridere, perché adesso piango.

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