sabato 29 febbraio 2020

Il mio giardino è triste

Alla mia casa gli manca il mio papa.  Anche a me.  La primavera sarà triste quando arrivi alla mia casa.  Il giardino è triste, le rose hanno smettito di fiorire, le "meraviglie" sono più piccoli, l'inverno ha rimasto qui.  Già la mia casa non è la stessa, gli mancano le risate di mio papà, le seri di tv con animali, pesci, natura e guerre antique, di romani ed arabi, di profecie di nostradamus, di stori di commune messicani, quando io gli guardavo con lui e mi dormivo  nel sofa accanto.  Alla mia casa gli mancano le notizie della notte e gli chacharie di politica.  Alla mia casa gli manca il mio papà.  Anche a me.  Oggi per la prima volta guardo la natura al tv. Oggi piango adesso.  Il mio papà non è qui, con me. 

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