giovedì 22 novembre 2018

Caudillo - Ricardo Arjona


Condottiero - Ricardo Arjona


Una volta ho scritto una lettera ad Hugo Chavez, mai la ho inviato.  Credo che la ho gettato.  Non ricordo bene lo che ho scritto.  Era una lettera di domande, vedi, io non sono né capitalista, né comunista, né socialista, io sono semplicemente cristiana.  Ed io indignata di come col sogno di aiutare al popolo si ha aiutato se stesso.  Io credo nella democrazia.  Dico, se hai bisogno di aiutare, puoi farlo, ma bene, non puoi farti tu ricco mentre il popolo muore di fame e tu gridi che sei il salvatore, patria si, ma non con promesse false e dittatori per il suo proprio bene.  Ricordo quando Hugo Chavez ha ammalato di cancro, prima di andare a Cuba, ha pregato a Dio per la sua salute, mentre anni fa criticava la sua chiesa.  Non puoi aiutare al popolo quando chiede in scambio la sua libertà e la sua dignità.  Gli ideale sono buoni, ma non scordarli, guarda lo che ha fatto Maduro adesso con Venezuela.  Mi sono indignata leggendo come la sua famiglia e suoi amici si hanno fatto ricchi col petrolio del paese mentre Maduro domanda al popolo se vogliono patria oppure carta igienica, davvero? lui a carta igienica a casa? sono sicura che lui si la ha.  Se tutti siamo uguali quindi ognuno di noi ha il diritto a vivere, a essere liberi, a mangiare, alla educazione, a la felicita, a credere nel Dio nel quale vuoi credere, ad avere la stessa opportunità di crescere come persona.  Io non sono venezuelana, sono messicana, adesso, Manuel Lopez Obrador comincia ad essere Presidente di Messico a Dicembre, e mi domando se lui si dimenticherà dei suoi ideali o davvero, sarà un buon Presidente, ho il dubbio, aspetto e il tempo lo faccia un vero fratello ai messicani e non un dittatori come Chavez e Maduro e tanti altri.  Sembra che il mondo si sta alienando a gli estremi, mi piacerebbe trovare il punto mezzo dove i ricchi e i poveri e capitalisti e i comunisti possono vivere in pace, ma credo che quella economia non esiste.  Come ho detto, sono cristiana, cattolica, e questa settimana a facebook ho scoperto che i miei amici atei hanno più empatia che i proprie cristiani, davvero? come può essere possibile? Dio, è un Dio d'amore, lo che Gesù ha fatto con la peccatrice e dire di chi è libero di peccati di gettare la prima pietra, di amare tutti, non soltanto i tuoi connazionali.  Forse devo aggiungere che anche io sono peccatrice, ma non so perché volevo scrivere questo.

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