A la mia età

A la mia età

E forse sino a sempre

Mi godo delle cose semplice

Un vento che fa suonare li alberi come pioggia

Un gattino che beve latte

Una mordita ad una frutta fresca

Un bagno caldo

Un raggio di sole alla finestra

Una strada dorata per il sole

Un cielo blue

Ed anche anche un cielo arancione

Un abbraccio, un bacio sulla guance

Un tenerti per mano

Una passegiata

Un sorriso

Un momento condiviso

Come dice la canzone

La musica

La poesia

I versi di un poema

Il mare

Un letto

La brezza

Gli amici che rimangono

La famiglia

E come adesso posso godermi di tutto questo

Ringrazio Dio

Perché ha fatto i fiori perche io possa annusarli, guardarli, disegnarli

Ascoltare li ucelli,

Mangiare,

Bevere,

Guardare la creazione ed i miei cari

Pregare Dio

Ed affrontare la vita con speranza rinovata in Gesù,

Che mi da calma.

Mi dimenticavo

Mi piace anche cantare per

Questa meravigliosa esperienza

Chiamata vita,

Ma soprattutto

Perché posso amare!

Una pera

 

Il sabato scorso ho mangiato una pera ed ho ricordato come l'angelo Set nel filmato "Cità di Angeli" ha detto di avere letto un libro dove il scritore descriveva come mangiava la pera.  Come mi piace scrivere voglio provare anch'io.  Va bene, scusami perché il mio italiano è elementare,  proverò anche col tradutore.

Questa non era una pera comune.  A prima vista  sembrava una mela, tonda e rossi, brillantimente rossi come un sole al tramonto, ma non se guardavi bene, si alungava fino al piccolo ramo dove pendeva di un albero.  La pera si sentiva dura nella mano.  Ho mordito questo tramonto tondo e rossi in forma di pera, e si ha sentito diversa, blanda e dolce.  Il succo era sottile, come lo è il succo di una pera, niente di essagerare.  Ho mangiato una ed altra volta, al finale sembrava una mela mangiata, ma non, era il resto di una succosa pera rossi.