Ieri Facebook ha detto questo da me da un giocco chiamato OMG:
Io sono Luce
Io sono chi io sono
Io non sono lo che tu credi che io sono
Oppure quello che tu vuoi che io sia
Credo che questo è certo per ogni persona!
Ieri Facebook ha detto questo da me da un giocco chiamato OMG:
Io sono Luce
Io sono chi io sono
Io non sono lo che tu credi che io sono
Oppure quello che tu vuoi che io sia
Credo che questo è certo per ogni persona!
Come ho stata pensando nella mia apparenza dopo la mia crisis dal vestito scollato, ho ricordato qualcosa che ho detto anni fa. Li ho detto alla sposa dal mio cugino che a me mi piacerebbe essere musulmana soltanto per indossare un velo. La veritá no so come si dice ma è lo che le donne indossano sopra i capelli. Lei mi ha risposto "non sai cosa dici." Sai, anni fa mi piaceva il mio volto, non era per modestia, ma per risaltare la faccia che io volevo un velo musulmane. Ti ho detto anche mi piacciono i miei occhi? I miei occhi sono marrone con linee orangione! Strana vanitá di una donna strana. Adesso, non lo so, anche ho visto una foto prima di avere fidanzato: gonna sciolta, una camicetta che copre tutto, grande occhiali, capelli di ballerina. E il velo lo volevo quando già ero civetta. Forse lo che io voglio è un punto mezzo. Forse era la melanconia di non avere diventato suora. Forse sempre voglio lo che non posso avere. Ma l'essere cristiana, questo sempre. Anche giorni fa mi ha sorpresso una donna senza truccho con una esspressione tenera, amorevole. Lei indossava un velo cattolico. Mi ha fatto desiderare guardarmi cosi bella per indossare lo che nel antico testamento faceva una donna bella: la carità, virtù, bonta, amare Dio. Io credo che cerco la belleza. Comunque so bene, che non la ho. Ma almeno amo Dio!
Buon Compleanno Adamo!
o come io ti direbbre prima
¡Féliz Cumpleaños Adán!
La mia nonna è una contadina. Donna di campagna, di svegliarci al alba e prendere cura degli animali. Ricordo quando ero una bambina ero nella casa di miei nonni per il estate, quasi ogni anno. La mia nonna non parlava molto con noi, ma avevo alcune zie e zio della mia èta. Lei ci alimentava e sorrideva coi nostri giochi. Il mio nonno invece parlava molto, e ogni notte lui aveva una storia per contare, storie di principese e principi, di giganti, di magia. Noi lo ascoltavamo mentre tratavamo di non dormire, seduti intorno a lui nella cucina. I giochi nella mattina erano di imaginazione. Io e mie zie, dopo anche i mie cugine, ci arrampicavamo negli alberi e pretendevamo che era la nostra casa. "Cucinavamo" erbe per "mangiare". Quando pioveva giocavamo col fango. A volte andavamo in un asino. Nella domenica andavamo alla chiesa ad ascoltare la Parola di Dio e il sermone del mio nonno. Erano giorni di innocenza, di sognare, di sorridere, di giocare. Adesso la vita è, diversa. Per questo ho voluto ricordare le mie vacanze di estate di bambina. Per sorridere, perché adesso piango.
Nella Domenica sono andata a messa. Non capisco perché, ma mi ho sentito male per il mio vestito, era un vestito di merletto e rosa, ma mostravo il petto. Ho avuto di chiedere perdono Gesù per indossarlo. Al finale della messa ho avuto un mal di stomaco e non ho fatto la procesione con Gesù. Mi ho fatto un scatto via a messa. Lo ho cancellato dal blogger perché, bene, niente di presumire. Credo che ho avuto mancanza di rispeto a Gesù.
Il sorriso se ne ha andato quando ho ricordato la data.
Dopo il mio incontro col male, se mi leggi saprai di cosa parlo, bene, dopo quello mi costa guardarmi bella. In parte perché almeno nelle scatti non sembro Io, nemeno quando ho il trucco. Bene, almeno nella fantasia sono bella. No, mento. Eccomi questa mattina:
Oggi ho ricordato qualcosa che mi ha detto il mio papà. Mi ha detto: "Tu mai sarai seduta in una tavola eleganti." La ragione: soffro dal singhiozzo!
Io so che non sono per te.
Forse sono una stella tintillanti
Che brilla ogni giorno che ti guarda.
Ma non sono parte dal tuo cielo,
Il tuo pianeta è milliardi di anni luce
Dal mio piccolo cielo.
Soltanto per questo
Vorrei non essere una stella.
Ma come non essserlo,
Se anche il mio nome è: Luce.
Ieri ho sognato con qualcuno che mi piace. Fu strano. Ero in un altro sogno, ma subito io ero in una specie di torneo. C'erano uomini vestiti come romani antichi ed avevano di scegliere una donna per il torneo. Tutti lo hanno fatto, trane lui. Io ero li per caso, non ero parte dal torneo. Le donne, tutti, erano brutti, (chiedo perdono per dire questo), ma tutti avevano qualche problema fasciale, quindi sembrano con defetti fasciale. Io ero l'unica donna "normale". Lui mi ha guardato ed ha guardato lei, ha detto "perdona, non posso" ed ha scelto l'altra donna. La ha tenuto per mano e ha andato via. Subito io ero nella casa di una zia. Uno dei miei cugini, un bambino, mi ha chiesto perché io non avevo fidanzato. Non ricordo la risposta. Ho stata li un po, fino a quando ho visto a lui, chi mi piace, mi ho avicinato a lui, mi ha presso per le spalle ed ha iniziato a massaggiarli. La sua mamma ci ha guardato. Ho girato la mia testa ed ho visto li occhi di lui, mi ho svegliato.
Oggi è martedi. La domenica fu, bene, liberante. Da cosa mi ho liberato? Forse un po della depressione. Se mi leggi saprai che avesso perso la speranza del'amore. Ma, non so, questa domenica scorsa celebriamo la venuta dello Spirito Santo e c'è una delle canzone del coro che mi ha comosso. Come era la festa delllo Spirito Santo e il compleanno della Chiessa Cattolica, abbiamo avuto una festa nel salone della chiesa. E guardavo tanta gente. Mi ho detto? Ma da dove sono natti tanti? Ho avuto di accettare che loro sono natti del'amore dei suoi genitori. Bene, forse qualcuni non hanno rimasto insieme, ma, penso perché qualcuno abbia relazione, c'è bisogno d'amore, perché qualcuno si sposi, c'è bisogno d'amore. Il fatto che io non ho trovato qualcuno che mi ami, non vuole dire che l'amore non essiste. Sarebbe come dire che il resto dal mondo non essiste perché io mai sono stata. Quindi, forse lo Spirito Santo mi ha svegliato. Non so se qualcuno se innamorerai da me, non so, ma neanche so se nessuno. Come mi ha detto la mia sorella, io non so il fututo. Quindi, vivrò ogni giorni come dice la bibbia, e non penserò nel fututo, perché il futuro a i suoi propie affari. Io, rimango qui, nel presente e già. Buona settimana a te!