Caro Amico Portoguese,
Come stai? Già devi sapere che sto con un cuore spezzato. Comunque, avevo il bisogno di scriverti. Sei stato testimone di la mia follia d'amore e ti voglio bene. Io non so quando ritornerò a scrivere qui, forse mai. Ma, volevo ringraziarti per essere il mio amico questi ultimi anni. Guardare il tuo paese nelle miei statistiche mi faceva sorridere, mi inspirava gioia. Io, in realtà, non so chi sei tu. Ma so che almeno, forse per curiosità volevi sapere di me. Scrivere qui mi ha aiutato a spiegarmi, a sentirmi bella, a non piangere, devi sapere comunque, che li scatti sono dal migliore angolo, in realtà non sembro cosi dal vero. E bene, vorrei piangere, sai, non voglio dire addio, ma devo farlo. Se hai letto i miei ultimi posts devi sapere il perché. Ma non voglio parlare di questo. Ma le feste vengono e non faro auguri qui. Avevo già scelto la seconda e ultima immagine che ho dipinto. È un leone ed un agnello sdriati nella erba. Vorrei che avessi una pace cosi: irreale, ma vera. Una pace che soltanto Gesù può darti. Vorrei che tu fossi così felice, desidero per te lo meglio che la vita può offrire. Grazie dal cuore per leggermi, grazie per questo che assomiglia una bella amicizia. Non preoccuparti per me. Sto bene. Starò bene. Sorriderò per te e per tutti i miei cari. Ho anche il mio caro Dio. E quando mi senta triste ricorderó che c'è stato tu a leggermi ed in onore di te, sorriderò. Perché sei speciale. Grazie, chiunche tu sei. Sii felice.
Tua Amica Strana,
Aprile