So che ho detto
Di non scrivere più
E già ho scritto il mio addio
Ma nella mia solitudine
Si ascolta l'eco delle miei scritti
Non sono fatta di follia e tinta
E non sono parole in un schermo
Lo scritto qui è forse lo più bello
Ma anche lo più triste
Nessuno vuole ascoltare
Di miei amori passati
O della mia follia, oppure della mia solitudine
O del mio gusto per qualsiasi musica
O della tristeza que questo mondo mi fa sentire a volte
Non voglio smettere di scrivere
Perché mi aiuta a non diventare pazza
A guardare la mia poesia
E pensarmi un po più bella
Dello che sono
Finisce un anno
E sono gia due o tre
Dove ho aperto la mia anima
Al mondo
A te, chi leggi, o hai letto
Si tu,
Il portoghese
Il tedesco
L'americano
Gli altri stranieri
Che hanno trovato il mio blog
E gli italiani a che piacciono le canzoni
Fino dal 2011?
Non sono neanche sicura di quando ho cominciato a scrivere
Ma ho cominciato
Quando ho finito col mio fidanzato
In realtà, mi manca il blog
Ma i miei pensieri giocano con me
La mia immaginazione se ne ride
Il mio Dio mi dice all'orecchio:
Vivi.
Io non so cosa rispondere.
Non so come agire.
Oggi finisce altro anno
Uno pieno di tanti emozioni
Di tanta tristeza
Di tanta paura
Ma anche di fede
Di rimanere ottimista.
Non so chi sei,
E se sono sincera
Mi spaventa pensarlo,
Imaginarti,
Ma voglio che sia felice
Che la gioia ti segua
Dovunque tu vada.
Non scoragiarti mai
Vivi, sogni, fai i tuoi sogni realtà
Piangi, se ti va,
Ma sempre rialzati
Credo che dovrebbe fare lo stesso
Io ti ricorderò in ogni preghiera
In ogni sorriso
Quando la brissa accaresse la mia guancia,
Se vuoi ricordarmi
Che sia con un sorriso e con un fiore.
Buon Cappodano!
Ci ricontraremo
In altra vita, o forse in un ricordo.
Ti voglio bene.
Per sempre,
Simplecemente...
Aprile.