So che quello che ricordo
Suona a follia
So è anche diverso
Come un sogno:
Ho stata in un giardino
Seduta nell'erba
Sotto un albero,
Io non sapevo
Niente,
Avevo pace.
Ho visto i miei cari
Che sono ancora in cieli.
La mia nonna mi ha detto:
"Sveglia"
Ma io era persa
Nel silenzio,
Poi mi ha colpito la guancia,
Ripete "Sveglia".
Ma io soltanto la guardavo,
Dietro lei eranno
Miei zii, il mio cugino
E anche il mio nonno
Lui gli ha detto:
"E inutile, lei non vuole venire,
pensa a lui."
Gli ho veduto allontanarsi
E da subito tutto era oscurità,
Io cadevo nel vuoto.
Lo ho veduto anche a lui,
Chi io amavo,
Ma credo fu un angelo
Lo ha sostenuto,
Ma io cadevo
Nel vuoto infinito,
In quella oscurità.
E ho veduto gli occhi
Del suo angelo
Che guardavano supplicanti
Al mio,
Gli ha detto:
"Non lasciarli cadere"
Ma lui soltanto mi guardava
E io cadevo.
Quando credevo il mio destino
Era il cadere per sempre,
Presto il mio angelo
Mi prendi in braccia.
E dopo mi ho svegliato
A un altro sogno.