La domenica scorsa ho ferito la mia labbra nella cucina. Cucinavo pasta, ma noi messicani la friggiamo prima di metterla a una sorta di zuppa. Ed ho avuto la brillante idea di assagiarla, così fritta. Ma era maccheroni, quindi, nel vuoto in mezzo a questo si ha messo un po di olio, caldo! caldissimo. Ho sentito l'olio brucciare la mia labbra inferiore. Como dovrebbe continuare a cucinare non ho fatto niente alla mia labbra, trane mettere un po di giaccio sulla labbra. Ho ricordato quando Dio tocca la labbra di Isaia per pulirli e che lui cominciara a servire Dio. Ma non mi sento come Isaia, ho pensato che si, la mia labbra hanno bisogno di essere puliti, ma perché forse non li ho usato come dovrebbe. Tanto che ho scritto un poema per il mio blog cattolico. Addesso la bolla che il caldo olio ha lasciato sulla mia labbra l'ho pressata ed è esplosa, quindi adesso ho una ferita sulla labbra. E piccola, ma posso sentirla. Lo ho fatto ieri. Quindi non mettero il trucco questa domenica, perché non posso usare rossetto. E non assagiero pasta fritta mai più! E prendero cura delle miei parole.
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