giovedì 30 luglio 2020

La Messa




Oggi sono un po triste, nessuna ragione.  Comunque da Aprile a Luglio credo che sono andata a messa soltanto due o tre volte, perché era il mio turno di leggere.  Mi manca la messa, la domenica era il mio giorno favorito, prima del COVID-19.  Era l'unico giorno in che indossavo i miei vestiti e trucco.  Ma, era il giorno dell'incontro con Gesù, l'Eucaristia o comunione era lo più importante della mia settimana.  Adesso posso "parlare" pregare Gesù, ma non è lo stesso che saperlo dentro del mio cuore.  La pace che sentivo era lo più bello che non posso sperimentare in altra occasione.  Mi manca Gesù, mi manca la messa, cantare Dio e lodarlo inviava il mio stress via lontano da me.  Per ragione personale mi hanno dato due mesi di "riposo" fino a che legga altra volta a messa.  Ho un altro mese.  Vorrei non sentire questa "paura" di contagiare altre se mi sono ammalata del COVID-19.  Io, in realtà, non importo tanto.  Ma importa la mia anima, voglio ritornare a messa già, ma non posso.  La messa mi da pace, ma soprattutto gioia, di vivere, di cambiare, di continuare nonostante lo che possa trovare nel mio cammino al cielo.  Adesso posso guardare la messa nella internet, ma non posso avere la comunione con Gesù.  Forse dovrebbe pregare più ogni giorno, trovare la forma di far Gesù presente nella mia vita, ho bisogno di Dio, il mio unico amico, che sempre sta con me, ma come umana che sono, vorrei sentire il suo amore, sempre, per non cadere, per non piangere, o almeno sentire la sua consolazione se questo accade.  Si, forse dovrebbe essere suora, ma già non posso. 





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