Caro Dio,
Come stai? Devi essere impegnato! Questo mondo si che devi lasciarti senza tempo. Sto pensando a pubblicare questa lettera. Non so, forse i lettori penseranno: Questa pazza! Ti scrivo per non scrivere a quel uomo a chi volevo scrivere. Ma ti parlero di lui. Lo ho conosciuto col millennio! Era como se da subito l'amore ricordava dove io abitavo. Potrei dire che ha cambiato il mio mondo, io, una piccola bambina di 22 anni! Il suo cervello era cosi bello! Benche so che non è perfetto, no, non lo è. Ma per me, è cosi. Non so se lo amo, ma quando penso a lui, piango, sorrido, benche sai anche che divento un po' pazza. Vorrei scrivergli, ma se la risposta e un "no", "mai", "vai via". Sai che io non posso con questo. Gia mi ho ammalato per lasciarlo, non voglio ancora morire. Sono felice di pensarlo felice, di pensare che forse mi ricorda, nostre conversazioni, anche la pelea, anche il mio eterno addio. Si, vorrei dirgli che lo amo, che se appare nella mia vita, io sarebbe felice. Ma non posso. Lui è lontano e se volessi parlare con me, gia mi avrebbe inviato un messaggio. Invece, soltanto silenzio. Silenzio che ho cominciato io. So, che tutto questo è una follia, nemmeno lo conozco, no, nel senso di sapere come cammina, come mangia, come ha cambiato in questi anni. Io soltanto ho il ricordo di qualcuno que quasi mi dice che mi ama, per chiedermi una vita senza me. Ed io ho, tu lo sai, non lo scrivero qui, ma gia sono due anni di scrivergli dopo il addio. E lui, rimane in silenzio. Vorrei sapere como si sente la sua mano nei mie capelli, come brilla il sole nei suoi occhi, come abbraccia, ma questo è una fantasia, perche lui non mi vuole nella sua vita, oppure non fa niente perche abbiamo una seconda opportunita almeno di amicizia. Non abbiamo rimasti soltanto amici? Se sono sincera, mi affascina, e Tu dirai, "tranquilla, ricordi che sono Dio, non avrai altro Dio all'infuori di Me." Lo so, ma io, io non lo adoro, soltanto... LO AMO.
Tua Piccolissima,
Aprile...
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